La diffusione dell’ortodonzia anche agli adulti ha reso necessario trovare alternative estetiche all’apparecchio fisso “classico” con attacchi di metallo. Se infatti per un bambino è normale portare un apparecchio con placchette metalliche, per un adulto le esigenze estetiche impongono una presenza più discreta.
E’ a questo scopo che sono nati i cosiddetti apparecchi invisibili, ovvero mascherine di allineamento del tutto trasparenti, che consentono di spostare i denti senza l’utilizzo di attacchi in metallo o ceramica.
Rimovibili ed esteticamente quasi invisibili, gli apparecchi ortodontici trasparenti permettono di correggere numerosi problemi odontoiatrici, tra cui: morso incrociato, affollamento dentale, overbite, forte spaziatura dentale, protrusione dell’arcata superiore.
Le mascherine, in materiale plastico atossico e trasparente, vengono fabbricate in laboratorio sulla base delle impronte dentali del paziente. Una volta posizionate, queste cominciano a forzare i denti nella direzione dello spostamento voluto costringendoli a muoversi; mano a mano che i denti si spostano vengono realizzate mascherine differenti, per poter contenere la nuova posizione.
Solitamente le mascherine vengono cambiate ogni 2 settimane e vanno indossate per almeno 20 ore al giorno. Possono essere rimosse solo per mangiare, pena una riduzione di efficacia e il conseguente allungamento della terapia ortodontica.